Le viti a ricircolazione di sfere rullate sono utilizzate principalmente per trasformare un moto rotatorio in moto traslatorio o lineare e viceversa. Il principio di funzionamento si basa sul rotolamento delle sfere interposte tra l’albero filettato e la relativa chiocciola: un perfezionamento del tradizionale trascinamento delle viti trapezie, rispetto alle quali una vite a ricircolo di sfere rullate risulta assai più precisa, ma soprattutto dotata di un rendimento superiore. La trasformazione del movimento all’interno delle macchine avviene infatti con un attrito di tipo volvente, di impatto notevolmente ridotto, con conseguenti costi di esercizio minori e più elevato rendimento e durata. Per questo le nostre viti sono largamente impiegate in molteplici macchinari e impianti in svariati settori, in virtù delle loro caratteristiche di semplice installazione e assenza di manutenzione.
I vantaggi delle viti a
ricircolazione di sfere rullate
- Elevato rendimento, di norma superiore al 90%, circa tre volte maggiore di quello delle viti tradizionali, in virtù del quale si ha minore potenza dissipata in calore, con evidenti vantaggi sia nel risparmio della motorizzazione da applicare sia nel risparmio energetico.
- Lunga durata dovuta all’eccellente resistenza all’usura.
- Possibilità di funzionamento ad elevate velocità
- Elevate precisioni nei posizionamenti, date dalla possibilità di annullare i giochi.
Le nostre viti a ricircolazione di sfere rullate sono prodotte attraverso un processo di deformazione plastica dell’albero filettato, detto “rullatura a freddo”: un procedimento che ha costi e tempi più contenuti rispetto alla produzione della variante a sfere rullate. Ma dove più si distinguono i prodotti a marchio B.B. è nel “profilo ad arco gotico”, il particolare profilo della pista di rotolamento progettato per ottimizzare le pressioni di contatto piste-sfere e la portanza del carico assiale.
Esso è composto da due archi simmetrici che, grazie al loro raggio di curvatura maggiore di quello delle sfere, si incontrano sull’asse di simmetria formando una cuspide in un particolare rapporto con il raggio della sfera, adatto a generare un angolo di contatto ottimale che da un lato evita la possibilità di strisciamento delle sfere e, dall’altro, annulla il rischio di un loro incuneamento.
L’elemento chiocciola, invece, varia dalla da cilindrico a flangiato, e si distingue in totale in 4 diverse tipologie.
Scopri le nostre chiocciole per viti rullate
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